Hai bisogno di aiuto?


Siamo offline, ma non preoccuparti, lascia qui il tuo messaggio e ti risponderemo al più presto. Grazie!

Hai bisogno di aiuto?

Ducati 2022: i nuovi modelli della casa di Borgo Panigale

Categoria : Nuovi Modelli

Il 2022 ha portato grandi novità nelle varie case motoristiche: un restyling di cui è grande protagonista anche la Ducati. Attraverso un processo graduale a fine 2021, la casa di Borgo Panigale ha annunciato tutti i nuovi modelli con cui rinnova il suo listino nel nuovo anno. Una carrellata di modelli che, di seguito, verranno descritti nel dettaglio.

Panigale V4

L’elenco delle nuove moto parte con la Panigale V4, modello che ha subito numerosi restyling a partite dal 2018 venendo costantemente migliorata a livello tecnico ed estetico Nel modello del 2022 cambia l'impianto di scarico, principale responsabile del guadagno di potenza di cui è oggetto il propulsore: il valore di picco aumenta di 1,5 cavalli, ma soprattutto rimane più sostenuto l'allungo, con due cavalli in più fino al taglio del limitatore. La potenza è dichiarata in 215,5 cavalli a 13.000 giri (taglio a 14.500 giri) e la coppia in 12,6 kgm a 9.500 giri: dai 6.000 mette a disposizione l’80% del valore massimo.

Tutti i controlli elettronici vengono affinati e ricalibrati per adattarsi alle modifiche apportate alla Panigale V4, rimanendo gestibili attraverso il cruscotto TFT. Quest'ultimo prevede una nuova visualizzazione codificata per colore dei vari controlli elettronici, che rende più facile capire quale fra traction, slide o wheelie control stia intervenendo in ogni momento.

A livello ciclistico va segnalata l'adozione sulla V4S della nuova forcella pressurizzata Ohlins NPX 30 all'avantreno, naturalmente sempre gestita dal sistema semiattivo Smart EC 2.0 con interfaccia OBTi e allungata di 5 mm nell'escursione. Ciò ha consentito di adottare una molla ridotta nella costante elastica, e aumentare quindi il trasferimento di carico. Inoltre, è stata variata l'altezza del perno forcellone rendendo quindi la sospensione posteriore anti-squat in apertura d'acceleratore.

Streetfighter V2 e V4 SP

L’elenco prosegue citando due nuovi modelli della famiglia Streetfighter. La V4 si inserisce al top di gamma replicando la formula utilizzata sulla Panigale, e la V2 che completa la famiglia. Il primo dei due modelli è contraddistinto dal progressivo stampato sul manubrio e dai colori della bandiera italiana sulle ali in carbonio. Naturalmente presenti i cerchi a 5 razze sdoppiate in carbonio (introdotti nella gamma Ducati con la Superleggera) e le esclusive pinze freno anteriori Brembo Stylema R. Completano il quadro pedane regolabili in alluminio ricavate dal pieno, il parafango anteriore in carbonio, la batteria agli ioni di litio e la cover frizione aperta in carbonio nonché il tappo per la rimozione del portatarga.

La "piccola" Street replica quasi interamente le linee della “sorella maggiore”, lasciando però un po' più in vista la meccanica e perdendo, almeno nell'allestimento di serie, le alette aerodinamiche. L’ergonomia è stata naturalmente ripensata per un uso stradale e un maggior comfort nell'impiego quotidiano.

Multistrada V4 Pikes Peak

La Multistrada Pikes Peak V4 è una crossover, alta da terra col suo bel manubrio largo e una ruota sportiva anteriore da 17 pollici (un must anche delle Pikes Peak V2 del passato). Quella posteriore è ospitata dal forcellone monobraccio (al posto di bibraccio della Multi V4 che conosciamo). Precisa, stabile, veloce. In una parola: nessuna di questa categoria è altrettanto efficace in pista. Si può dire che sia il nuovo punto di riferimento tra le crossover.

Multistrada V2

Si tratta della prima novità di casa Ducati svelata per il 2022, che prende il posto dell'attuale Multistrada 950 e introduce anche la versione da 35 kW per i possessori di patente A2. Il design, contraddistinto da linee fluide e superfici pulite, è quello noto ma con nuove grafiche che vedono il nome della moto "Multistrada V2" sui fianchi del serbatoio.

Il confermato motore Testastretta 11°, di 937 cc, con distribuzione desmodromica, quattro valvole per cilindro, raffreddato ad acqua ed omologazione Euro 5, eroga sempre 113 cavalli a 9.000 giri e circa 10 kg di coppia massima. Questo motore presenta però delle novità: nuove bielle, nuova frizione idraulica a otto dischi e cambio aggiornato per una maggiore fluidità e precisione di cambiata. Il quick-shifter, ha una strategia di funzionamento ottimizzata. Il principale lavoro di sviluppo, avvertibile una volta saliti in sella, è stato fatto sulla posizione di guida per renderla più confortevole.

L’altezza della sella è stata ridotta a 830 mm (-10 mm), con una forma ora più stretta e compatta tra le gambe del pilota, in modo da permettere di toccare più agevolmente a terra con i piedi. Nel catalogo Ducati Performance sono poi disponibili la sella bassa e il kit sospensioni ribassate che, combinati, permettono di arrivare ad un'altezza sella ridotta a 790 mm. Le nuove pedane di guida sono ereditate dalla Multistrada V4 il che, grazie a una distanza dalla sella aumentata di 10 mm, assicurano buona abitabilità anche ai piloti di statura elevata.

Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary

La Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary celebra uno dei piloti di maggior successo di tutti i tempi e il simbolo di un’intera community: Troy Bayliss. Una moto speciale, realizzata in serie numerata, espressione pura della sportività Ducati e tributo a una passione senza tempo.

Creata a partire dalla Panigale V2, questa versione è resa unica dalla speciale livrea, ispirata alla 996 R con cui Bayliss vinse nel 2001 il suo primo titolo mondiale, e dalla pregiata componentistica Öhlins, che porta le prestazioni in pista della Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary a un livello superiore. A questo link un bellissimo kit di Adesivi Troy Bayliss tribute per Ducati Panigale V2.

DesertX

La carrellata di nuovi modelli targati Ducati si chiude con quello presentato per ultimo sul finire del 2021. Si tratta di una nuova Adventure bike, pensata per offrire grandi capacità off-road grazie ad una ciclistica tutta nuova disegnata intorno alla ruota anteriore da 21 pollici e sfrutterà le prestazioni e l’affidabilità del motore Testastretta da 937 cm3 raffreddato a liquido.

Che si tratti di esplorare le colline dietro casa, sfidare il deserto o scoprire nuovi sentieri di montagna, la nuova Ducati DesertX - assicurano a Bologna - è la moto che consentirà ai motociclisti di trasformare in realtà i sogni di viaggio più avventurosi.

Condividi