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Motomondiale Moto2 2025 - Il punto a metà stagione

Mondiale Moto2 2025

Ha uno spiccato accento spagnolo il Mondiale della Moto2 attualmente corso, dopo un anno di pausa in cui si è fatto conquistare dal fascino del Giappone. Nella scorsa edizione, infatti, ha trionfato Ai Ogura alla guida di una Boscoscuro, prevalendo sugli spagnoli Aron Canet e Manuel Gonzalez. Due piloti che, visto il passaggio di classe del rivale, sono pronti a darsi battaglia nella rassegna iridata iniziata a marzo e che terminerà a metà novembre.

Cambiamenti di team e di categoria

Come già accennato, dopo aver conquistato il Mondiale della Moto2 Ogura ha deciso di tentare l’avventura in MotoGP. È l’Aprilia a puntare sul pilota asiatico, che divide la scuderia tra gli altri con il campione del mondo in carica Jorge Martin. Fanno invece sempre parte della famiglia Kalex i due principali inseguitori di Ogura nel 2024, ovvero i già citati Canet e Gonzalez. Una scelta all’insegna della continuità, con la consapevolezza di avere margini di miglioramento dopo una rassegna iridata chiusa sui due gradini più bassi del podio. Per il momento, il campo – o, per miglio dire, l’asfalto – sta dando loro ragione. Per quanto riguarda i piloti italiani, infine, passano da Kalex a Boscoscuro Celestino Vietti e Tony Arbolino (nel 2024, i due migliori piloti azzurri in questa classe motoristica).

Messaggio chiaro fin dall’inizio: la Spagna vuole tornare a vincere

Si dice che i primi gran premi non dicano tutto dello sviluppo e soprattutto dell’esito di un Mondiale, ma certamente possono dare indicazioni interessanti. È il caso della rassegna iridata 2025 della Moto2, che ha visto protagonisti fin dalla prima corsa Gonzalez e Canet. All’esordio in Thailandia, infatti, il pilota madridista trionfa mentre il connazionale nato a Corbera si piazza alle sue spalle. Solo le briciole, dunque, ai rivali degli altri paesi: terzo il belga Barry Baltus, quarto il brasiliano Diogo Moreira e quinto il britannico Jake Dixon.

Proprio l’ultimo pilota citato, nelle gare successive, fa capire chiaramente di non voler accettare passivamente il dominio spagnolo. Suo, infatti, il primo posto sia in Argentina che in Cile: due gran premi dove gli spagnoli hanno avuto risultati altalenanti (Gonzalez secondo e poi ventiduesimo, Canet 2 volte quarto). Con gli ispanici in un momento di flessione, seppur breve, ecco exploit un po’ inaspettati come il terzo posto di Vietti in Argentina e il secondo di Arbolino in Cile. Un fuoco di paglia, prima che i due aspiranti campioni spagnoli inizino a fare sul serio.

La svolta in Qatar: via al binomio spagnolo, ma in molti non mollano

Dopo le prime 3 corse, il Mondiale ha ancora l’equilibrio a farla da padrone. Le sorprese in vetta a fine campionato possono essere dunque ancora possibili, ma ci pensano i due rivali di Ogura nel 2024 a limitare le speranze altrui. Come già accennato, la slinding door del torneo avviene in Qatar: Canet trionfa, Gonzalez arriva terzo e chi ha ben figurato in precedenza non si conferma (Dixon, per esempio, non chiude neanche la gara).

Il Mondiale diventa quindi una faccenda per lo più spagnola. Con il successo Qatar Canet si candida a erede di Ogura, ma il rivale non è dello stesso avviso. In occasione del gran premio casalingo, infatti, è Gonzalez a tagliare il traguardo per primo e si ripete poi in Francia. Il connazionale risponde con un ottavo e un terzo posto, perdendo leggermente terreno ma essendo ben lontano da gettare la spugna. Il binomio che profuma di sangria e jamon serrano prosegue le settimane successive, con 1 successo per Gonzalez in Italia (più 2 terzi posti, rispettivamente in Olanda e Repubblica Ceca) e 2 gare (in Italia e Olanda) terminate sul podio da Canet).

Gli altri piloti, nel frattempo, non stanno di certo a guardare. Le ultime gare andate in scena in Moto 2, infatti, nonostante la situazione in vetta alla classifica non sia cambiata di molto, hanno visto mettersi mostra anche altri protagonisti. Il turco Deniz Oncu, per esempio, dopo un avvio complicato di Mondiale vince in Aragona e in Germania. Baltus fa il pieno di secondi posti, mentre Moreira termina 3 volte sul podio vincendo in Olanda. Da ricordare, infine, la vittoria ottenuta dall’australiano Senna Agius nel Regno Unito. Il Mondiale Moto2 del 2025, quindi, ha ancora molte puntate interessanti da mandare in scena.

La situazione in classifica

Tra i 2 spagnoli, per il momento, in graduatoria comanda Gonzalez con 188 punti. Lo segue da vicino Canet, a quota 163. Mucchio selvaggio alle loro spalle, con 4 piloti nell’arco di 34 punti. Chiude il podio Baltus con 134 lunghezze, avendo alle spalle Moreira, Dixon e Oncu (che di punti ne hanno rispettivamente 128, 119 e 100). Può succedere ancora di tutto, con 10 gare ancora da disputare e altri piloti (su tutti Agius e Vietti, con 93 e 90 punti) che possono avvicinarsi alla parte alta della classifica.

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