Cosa c’è di meglio di imparare dal più grande di tutti? La risposta è abbastanza ovvia. Per quanto riguarda le moto, il pilota alfa è ovviamente Valentino Rossi e uno dei talenti più interessanti tra quelli prodotti dalla sua Academy è Marco Bezzecchi. Già un titolo in bacheca e una classe sulle due ruote che quest’anno sta venendo fuori come forse mai gli era capitato in carriera.
Gli inizi, il successo in Moto3 e l’incontro-svolta con Valentino Rossi
Nato a Rimini il 12 novembre 1998, Bezzecchi cresce a piadina e minimoto. L’Emilia Romagna ha una sorta di legame spirituale con le due ruote, come confermano i tanti talenti - incluso Bezzecchi - nati in questa terra: da Loris Capirossi a Fausto Gresini fino ad Andrea Dovizioso, Marco Melandri, Manuel Poggiali e l’intramontabile Marco Simoncelli. Suo padre Vito, titolare di un’officina di autocarri a Rimini, gli trasmette la passione per la velocità e in particolare per le moto. Un rapporto inizialmente un po’ conflittuale, ma poi diventato viscerale.
A ricordarlo è proprio papà Vito, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Agli inizi, se sentiva avvicinarsi una moto, prendeva e si buttava nell’erba. E mia moglie, ‘ma cosa lo porti a fare, non vedi che ha paura?’. Poi però il giorno dopo, Marco tornava alla carica: ‘Papà, andiamo a girare?’. E tornavamo in pista”. Inizia, come già anticipato, a correre con le minimoto sognando un giorno di arrivare fino in MotoGP. La sua carriera cambia nel 2015, quando si laurea campione della Moto3 e incontra colui che per moltissimi appassionati delle due ruote è più una divinità che un semplice idolo: Valentino Rossi.
Il pluridecorato campione pesarese gli spalanca le porte della sua Academy, dove cresce e matura come pilota e come persona. Una sliding door in senso positivo, come conferma lo stesso Bezzecchi: “Senza Valentino sarebbe stato quasi impossibile farcela. Il suo incontro per me è stato fondamentale. Mi ha dato una chance per arrivare nel Mondiale, mi ha preso nella sua squadra in Moto2 e poi mi ha portato in MotoGP”. Il matrimonio con il team VR46 - gestito da Uccio Salucci e presieduto proprio dal Dottore - si materializza nel 2019, dopo aver sfiorato il bis in Moto3 nel 2018. In quel Mondiale conquista 3 vittorie e nel complesso 9 podi, ma alla fine termina al terzo posto dietro allo spagnolo Jorge Martin e al connazionale Fabio Di Giannantonio. A quella stagione ne segue una interlocutoria, con il team Red Bull KTM Tech 3. L’ultimo capitolo della prima parte della sua giovane carriera, per poi aprirne tanti altri sotto l’ala protettiva dell’idolo Rossi.
I primi anni nella scuderia di Valentino Rossi: titolo sfiorato in Moto2 e approdo in MotoGP
La carriera di Bezzecchi ha dunque una svolta nel 2020, primo anno in cui corre per il SKY Racing Team VR46. Sulla sella di una Kalex, il pilota riminese partecipa ad un Mondiale di Moto2 a forti tinte azzurre. Per la conquista del titolo, infatti, 3 dei 4 principali candidati sono italiani. Ci sono infatti anche Enea Bastianini e Luca Marini, corsa con il Bez e con l’inglese Sam Lowes.
Bezzecchi parte con il freno a mano tirato, per poi crescere con il passare dei mesi vincendo il Gran Premio di Stiria e arrivando secondo nelle due successive corse in programma a San Marino e a Misano. La sfida con gli altri piloti nostrani e con Lowes tiene con il fiato sospeso tifosi e addetti ai lavori fino all’ultimo capitolo, che vede i quattro contendenti tutti in corsa per la vittoria finale. Alla fine la spunta Bastianini, con Bezzecchi che deve fare i conti con la beffa di chiudere fuori dal podio.
Resta comunque l’orgoglio di aver lottato fino alla fine, oltre che la voglia di riscattarsi nel 2021. Rispetto all’annata precedente, escluso Lowes gli altri contendenti per il Mondiale sono cambiati. Bastianini e Marini vengono sostituiti da Raul Fernandez e Remy Gardner, due avversari che dimostrano particolarmente validi. Fin dalle prime corse, infatti, è chiaro a tutti – Bezzecchi compreso – che sia tra loro due il duello per la vittoria finale.
Con 4 punti di vantaggio, l’australiano Gardner prevale sullo spagnolo Fernandez. A Bezzecchi la soddisfazione di aver migliorato di una posizione rispetto al Mondiale precedente: non è arrivato il trionfo in Moto2, ma ora il pilota riminese è pronto per l’ultimo passo. Nel 2022 arriva quindi l’occasione di partecipare al Mondiale di MotoGP, l’Eden per ogni pilota delle due ruote.
Per Bezzecchi è un’annata molto formativa, con una gioia – il secondo posto in Olanda – e molte gare difficili. Il riminese apprende, non si fa abbattere dalle tante corse finite lontano dal podio e riversa tutta questa conoscenza nel Mondiale attualmente in corso. Fioccano i podi – anche sul gradino più alto – fin dai primi appuntamenti stagionali, portando così il riminese attualmente al terzo posto a -54 dal capolista Francesco Bagnaia. Il tempo a disposizione di Bezzecchi c’è eccome: non solo per recuperare Bagnaia, ma per lasciare un segno indelebile nel Motociclismo nel corso della sua giovane ma già soddisfacente carriera.
Stagione 2023 di Marco Bezzecchi
Nel 2023, Marco Bezzecchi ha consolidato il suo talento nel campionato MotoGP con il team Mooney VR46 Racing Team. Durante la stagione, Bezzecchi ha dimostrato una notevole consistenza e competitività, conquistando diversi podi e la sua prima vittoria in MotoGP. La sua prestazione lo ha portato a essere uno dei contendenti principali per il titolo, mostrando una grande crescita e maturità come pilota. Il suo impegno e dedizione hanno riscosso ampi consensi tra tifosi e addetti ai lavori, affermandolo come uno dei talenti emergenti più promettenti della categoria.
Stagione 2024 di Marco Bezzecchi
La stagione 2024 si preannuncia altrettanto entusiasmante per Marco Bezzecchi. Continuando con il Mooney VR46 Racing Team, Bezzecchi ha l'obiettivo di migliorare ulteriormente le sue prestazioni e puntare al titolo mondiale. Con un'esperienza maggiore e una squadra solida alle spalle, Bezzecchi è pronto a competere con i migliori piloti della MotoGP. Le prime gare della stagione hanno già visto Bezzecchi in difficoltà a causa dello scarso feeling con la GP23, vedremo se nella seconda parte di stagione riuscirà a risalire la china e portare a casa una vittoria.
Prospettive Future per il 2025
Guardando al futuro, Marco Bezzecchi ha il potenziale per lasciare un segno significativo nel mondo della MotoGP. Con il supporto della VR46 Academy e la guida di Valentino Rossi, il pilota riminese è in una posizione privilegiata per continuare a crescere e raggiungere nuovi traguardi. La determinazione e il talento di Bezzecchi lo rendono uno dei piloti da tenere d'occhio nelle prossime stagioni.
